Amarcord Profumo di Mosto in MG
La Romagna non è conosciuta per percorsi spettacolari per cui il Centro Regionale Emilia Romagna di MG Car Club d’Italia ha fatto leva,dal 26 al 28 settembre, su eccellenze che solo questa terra ha: personaggi famosi del cinema e del motociclismo, luoghi unici come il Grand Hotel di Rimini, borghi antichi oltre che su una schietta cucina di terra e di mare.
Evento già concluso
Romagna terra del “Buon Vivere”! Capace anche di punte eccelse di raffinata qualità, il tutto condito da una universalmente riconosciuta capacità di accoglienza in un clima di cordialità ed allegria. E il “Buon Vivere” è stato il filo conduttore del Raduno “Amarcord Profumo di Mosto in MG”, raduno svoltosi a Rimini dal 26 al 28 Settembre, ed essendo tempo di vendemmia si è cominciato con una pigiatura dell’uva da parte delle Ladies nello scenario della Tenuta Amalia di Villa Verrucchio con l’accompagnamento dei “Senzavergogna” e di aneddoti romagnoli fino alla romagnolissima mangiata da “Rò e Bunì”. Il sabato partenza dal mitico Grand Hotel di Rimini verso Coriano, con un tributo al SIC 58, e su per colline e greppi fino a Mercatino Conca per la gara di regolarità valida per la Silver Cup. E poi tra castelli e borghi in cui aleggiano ancora i nomi dei Malatesta, dei Gridolfi e dei Borgia, percorrendo strade tra calanchi e boschi con il mare sempre più vicino ad Est ecco Tavullia piena di 46 di Valentino Rossi, il suo più illustre cittadino; un aperipranzo giusto “Da Rossi” con le MG a riposare sotto un maxiposter di Vale. Fatto il pieno una corsa fino sul mare a Fiorenzuola di Focara, attraversando lo scenario di boschi e strade dominato dal Castello di Gradara che vide la storia dantesca di Paolo e Francesca; e correndo sulla panoramica a picco sul mare giù fino a Gabicce, Misano, Riccione e infine Rimini tutto sul lungomare più famoso del mondo per arrivare al Grand Hotel. Il tempo di una doccia e un giro in trenino per conoscere la vera Rimini, quella dei pescatori e dei vitelloni, quella di Amarcord. E la sera nell’ambientazione unica del Grand Hotel è rivissuta l’atmosfera felliniana con il galà durante il quale i personaggi più famosi dei film di Fellini sono riapparsi più vivi che mai interpretati da Drivers e Ladies, presi dalla parte ben più che dalla prova di abilità e accompagnati dalle musiche raffinate degli “Italian Swing”. Domenica altre colline, castelli e borghi tra Montiano, Monteleone e Longiano nel Cesenate tra corse podistiche e ciclistiche, altri raduni di auto d’epoca (a dimostrazione palpabile di quanto in Romagna il “Buon Vivere” sia reale) e infine pantagruelica “rustida” di pesce al Marina di Rimini, rustica e ruspante quanto raffinata e delicata è stata la cena della sera al Grand Hotel, distante solo 500 metri. Due immagini diverse e contrastanti della stessa terra ma con la stessa qualità e lo stesso fine: vivere bene! Forse questo Raduno sarà ricordato per tutto questo ma chi vi ha partecipato lo ricorderà anche per quei magnifici itinerari per cui la Romagna non è conosciuta ma che invece ha, insieme a tutto il resto che c’è solo qui.