MG CAR CLUB ITALIA - Registro Italiano MG è un’Associazione legalmente costituita che riunisce i possessori di vetture MG e gli appassionati del marchio presenti sul territorio nazionale italiano. Opera dal 1973 su mandato di MG Car Club Ltd of England, Club inglese che coordina tutti gli MG Car Club custodi dei ricordi del marchio glorioso MG e dal 1985 cura le iscrizioni al Registro dei modelli del Morris Garage che circolano in Italia.
Paolo Bordini, romano, grande appassionato di vetture inglesi, “innamorato” dell’Inghilterra, del suo modello di vita e della sua cultura, fu il primo ad immaginare un Club per appassionati MG. L’idea indirettamente gli era stata suggerita da alcuni amici che, in occasione dei suoi lunghi soggiorni a Londra, lo incaricarono di acquistare questo o quel modello, vetture quasi introvabili in Italia. Si era così formato a Roma un primo nucleo di fans a cui se ne era aggiunto un secondo costituito di nuovi proprietari di MGA. Quando il loro numero raggiunse una certa consistenza, Bordini ritenne che c’erano tutte le premesse per fondare un’associazione di entusiasti. Era il 1973. Presa la decisione, tutto accadde velocemente durante lo storico incontro in un ristorante di Piazza Navona a Roma. Quel giorno si ipotizzavano i primi programmi. Subito dopo vennero distribuite le cariche sociali: Paolo Bordini: Presidente, Fabrizio Castellani: Vicepresidente, Nico Valerio: Segretario, Andrea Ferruci: Tesoriere, Aldo Bontemps e Adriano Amidei: Consiglieri. Immediata fu la richiesta di diventare i corrispondenti italiani di MG Car Club di Abingdon, tempio primario della passione MG e quando giunse la comunicazione che la richiesta fu accolta dagli inglesi, fu fatta gran festa. All’inizio comunque il giovane Club fu soprattutto una spensierata compagnia di amici che condividevano l’orgoglio di possedere una MG.
“Guarda come ci guardano” diceva Federico Gellini a Gianfranco Lami che guidava la sua inconfondibile Magnette ZA del 1956 recuperata e rimessa in ordine. Piccole iniziative caratterizzarono quei primi anni di vita. Fu organizzata, per esempio una cronometro attorno al lago di Bracciano; e più spesso delle gite sociali. Alcuni coraggiosi tentarono anche qualche RAID. Quando passò la “Mille Miglia” storica, il Presidente Bordini e Fabrizio Castellani premiarono a sorpresa un ancor più stupito equipaggio inglese in transito su una MGK3.
Intanto il Club, allargando il proprio raggio d’azione, aveva iniziato ad esplorare mezza Italia e dopo ogni manifestazione accoglieva sempre più appassionati. Agli inizi degli anni ‘80 i Soci erano già più di cento. La loro entusiastica attività portò MGCCI perfino ad uno storico incontro con Papa Giovanni Paolo II e poi con il Presidente Francesco Cossiga che da allora ha riservato ai Soci del sodalizio una medaglia a ricordo di quella manifestazione. Tutto fu riportato puntualmente da un notiziario del Club che veniva da allora diffuso tra i Soci e che riportava le maggiori iniziative.
Nel frattempo l’assemblea sociale aveva designato Gianfranco Lami Presidente: mantenne la carica dal 1983 al 1992. La stagione fu contemporanea con la grande esplosione dell’interesse per il collezionismo automobilistico. Importanti collezionisti acquistarono pezzi unici o altre vetture a cifre astronomiche, l’importazione dell’America fu massiccia ed il patrimonio MG crebbe notevolmente. MGCCI ne raccolse grandi benefici, tanto da diventare uno dei sodalizi di appassionati di auto storiche più importanti del Paese.
Durante la sua presidenza venne costituito nel 1990 il Registro Italiano MG di cui è conservatore Giorgio Pregeli. Lami, dinamico nelle attività e pieno di iniziative, organizzava raduni che raccoglievano grandi successi (basti ricordare: Vicenza, Imola, Borro, Umbria, e Roma).
Fu organizzata una prima storica spedizione all’Estero a Vienna. Per poter seguire meglio i propri Soci vennero nel frattempo istituiti in tutta Italia i primi centri regionali per poter garantire a tutti i soci maggiore assistenza. Si costituì presso la sede in Viale Otranto, 36 un archivio storico e, evento importante, fu realizzato e pubblicato il primo libro in italiano riguarante una vettura MG: MGA scritto da Franco Zanirato ed edito dalla Libreria dell’Automobile.

Nel 1992 fu eletto Presidente Fulvio Beltrami e per la prima volta la carica uscì da Roma; era il segnale che il Club ormai cresciuto aveva ottenuto un’importanza nazionale e collegialmente rappresentava i maggiori appassionati MG del Paese.
Beltrami attuale Consigliere federale ASI, uno dei tredici eletti in Italia, e responsabile dei Musei di auto e moto d’epoca italiani, ha fatto di quest’ultimo punto (assistenza tecnica e burocratica) uno dei capisaldi del suo programma. Unitamente ad Ernesto Fantozzi, altro appassionato e cultore della storia MG, è Commissario Tecnico nella Commissione Tecnica Auto storiche italiana specificatamente per le vetture MG ed altre inglesi. Tra i suoi obiettivi raggiunti anche quello di aver ottenuto un riconoscimento di stima da parte del Gruppo Rover Italia (grazie alla collaborazione di parecchi amici tra cui, Salvatore Pistola, Roberto Maldacea, Lidia Dainelli, Marilù Granieri) che dal 1996 collabora in sintonia col Club in concomitanza anche alla distribuzione della nuova vettura MGF che fa rivivere nei vecchi cuori MG il ripetersi dell’emozione del marchio. Con Lui fu di grande importanza l’impegno profuso da Fabio Filippello, vecchio appassionato MG che coprì per lunghi anni la carica di Segretario e che a Lui si aprirono i confini con gli altri Club stranieri. Nell’ottobre del 1996 si tenne a Roma, per la prima volta in Italia, l’assemblea europea dei Club MG. Ad essa parteciparono tutti i migliori Club che operano nella vecchia Europa, prima di tutti i traguardi politici, MGCC aveva ottenuto una specie di parlamento europeo, certamente tutti i partecipanti dimostrarono la reciproca stima ed amicizia. Nel 1997, MGCCI fu premiato come migliore Club straniero dai cugini Inglesi.
Questo fu dovuto soprattutto ad un’organizzazione pressoché perfetta di alcune manifestazioni a Gabicce Mare “MG by the Sea” che Filippello volle quasi compromettendo le sue forze.
Altra manifestazione da ricordare fu la spedizione nel tempio di Silverstone che Raffaello Ceretti con Ileana, Claudio Antonini e Fulvio Beltrami compirono nel Giugno 1997; 1.000 miglia all’andata e 1.000 miglia al ritorno accompagnati da 2 MGA ed 1 MGC che non diedero nessun segno di protesta: evidentemente l’aria di casa aspirata dai carburatori S.U. produceva effetti unici ed irripetibili.
Nel 1998 spedizione ad Interlaken in Svizzera con un gruppo nutrito di Soci tutti coordinati da Giangiacomo Margoniner, una grande festa. Intanto le fiere statiche di auto d’epoca sorgevano e proliferarono nel Paese.

Il club fu presente sempre a Padova, Genova e Torino.
Nel Veneto crebbe la grande realtà locale che, capeggiata da Nicola Parolin, riunì parecchi ed importanti amici appassionati come se volessero spostare il polo MG nel Triveneto.
A contrastare l’importante presenza Veneta altri centri si svilupparono con pari importanza, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana. Rimasero, nel centro, importanti per numero e qualità i centri regionali laziale ed umbro.
Venne poi il grande appuntamento del giubileo: 25 anni di storia da ricordare, Fabio Filippello, Gilberto Focardi e Fulvio Beltrami, dovettero rifare i programmi più volte, gli iscritti esplosero nel numero, alla fine si raggiunse il massimo ammissibile di 90 autovetture. Tanti amici furono rimandati a casa, altri vennero ugualmente a trovarci a Siena. La festa fu tanta e gli stranieri ancora la ricordano.
I soci veneti poi consolidarono la manifestazione “Winter Meeting” che solitamente apre l’anno sociale e che tante promesse ancora ha in serbo. La sede del Club fu spostata in Via Accademia dei Virtuosi, 22 e si attivarono numerose iniziative quali lo sviluppo del sito internet e di un nuovo periodico, edito da sempre da Francesco Ricciardi, pubblicazione oggi annuale, compendio delle attività di un anno del club, prezioso per la memoria storica del Club e molto apprezzato dai soci che, rivedendosi nelle foto e nella lettura dei vari articoli, rivivono gioiose esperienze.
Nel 1999 si ripeterono le manifestazioni sociali con particolare rilievo per assiduità ed impegno degli organizzatori. In questo anno si consolidò la collaborazione con Rover Italia che culminò col raduno a Magione dove si fissarono gli accordi di mutua collaborazione. In questo anno riprese la grande tenzone per l’affidamento della Silver Cup, classifica sospesa per alcuni anni e nacque un nuovo trofeo “Fulvio Beltrami”, destinato al Direttivo che meglio si è distinto nell’anno in corso. Nello stesso anno, caso unico, la rivista Safety Fast, dedica la copertina ad una MGA italiana.
Nonostante le maggiori dimensioni raggiunte e la complessità di attività così articolate, MGCCI ha mantenuto intatto l’originario spirito che è quello di riunire gli appassionati del prestigioso marchio MG in un’atmosfera di cordialità ed amicizia.
Il Club crebbe in tutti i sensi, i nuovi amici MGF furono sempre più numerosi e sempre più si costituì quell’amalgama incredibile che ancora oggi porta a ritrovarsi con immensa gioia. Le vetture vennero iscritte sempre più sia nel registro storico ASI sia nel registro storico MG e la cultura di marca divenne ancor più prioritaria.