XXIII MG Winter Meeting
14-16 MARZO 2014
MG Winter Meeting ha aperto le danze di una stagione ricca di eventi per MG Car Club d’Italia.
Evento già concluso
E anche quest’anno la squadra del centro regionale veneto, diretta da Max Bottoli, è stata baciata dal sole.
Al venerdì, 14 marzo, un nutrito gruppo di driver, giunti alla guida di ben 50 MG di ogni età, si è radunato a Possagno dove le inglesi hanno fatto bella mostra di sé di fronte alla casa di Antonio Canova e alla gispoteca che raccoglie molte opere, che i partecipanti hanno potuto ammirare, del grande scultore neoclassico.
Le MG si sono poi spostate a Bassano del Grappa dove, nell’affascinante piazza Libertà, c’era una folla numerosa ad attendenderle, incuriosita dal rombo che ha accompagnato il loro arrivo.
Dopo la sosta d’obbligo sul famoso ponte degli alpini, i partecipanti hanno visitato l’altrettanto noto museo della grappa Poli. Qui hanno potuto scoprire, senza abusarne, i segreti della distillazione, i profumi e i sapori della tradizione. Un ricco buffet di prodotti locali, tra i quali la famosa “pasta e fasoi” in ricetta originale preparato nell’antica trattoria Garibaldi, ha deliziato ogni palato.
Dopo cena, in notturna, la carovana MG ha affrontato l’impegnativa strada della Valstagna, per raggiungere Gallio. Li attendeva l’ospitalità e l’eccellenza dell’Hotel Gaarten.
Il sabato, dopo una prova di abilità, le MG si sono spostate al caseificio Pennar: visita guidata alla produzione, nonostante fosse ancora prima mattina, e deliziosi assaggi di formaggi tipici, dall’Asiago al Mezzano e alle altre numerose varietà dell’Altipiano.
Il gruppo si è poi spostato per il pranzo al ristorante Vezzena, sull’omonimo passo alpino (m 1400). Strade pulite ma moltissima neve ai lati della carreggiata, hanno reso la guida in questo scenario da sogno un’esperienza da ricordare; come i panorami di Folgaria e Serrada e la discesa verso Pedescala. Da lì le agili MG, mai stanche e sempre affamate di curve, hanno affrontato i venti tornati dell’impegnativa salita che riconduce sull’altopiano per poi rientrare a Gallio, dove c’era il Gaarten ad attendere tutti con un meritato vin brulé.
Una benefica immersione nel proverbiale centro benessere dell’albergo ha fatto da prologo all’immancabile degustazione di formaggi tipici, diretta da un esperto che ha saputo insegnare le varie tecniche di riconoscimento, incluso l’abbinamento ai vini più adatti.
Sorpresa all’ora di cena: nessuno sapeva che nella sala riservata alla cena di gala c’era ad accogliere il gruppo nientemeno che il famoso “Coro di Asiago”. Costituito da 25 professionisti, per una buona mezzora ha emozionato e deliziato i presenti, tanto che a fine esibizione, tutti in piedi ad applaudire, hanno chiesto il bis: applausi interminabili quanto meritati.
A rendere la serata indimenticabile ha contribuito anche l’alta qualità della cena, tanto che, dopo le premiazioni, nessuno aveva voglia di andare a dormire, tanto erano piacevoli l’atmosfera e il clima di amicizia venutisi a creare.
La domenica, dopo la visita all’apicoltura Keberlaba e un po’ di shopping in centro ad Asiago, il gruppo, scendendo per la famosa strada del “Costo”, si è diretto a Marostica, accolto da damigelle in costume d’epoca. Un famoso ristorante, il Castello Superiore, ha servito l’aperitivo all’aperto (sole meraviglioso e una cornice d’altri tempi) e poi il pranzo, seguito dai saluti e all’immancabile foto di gruppo, a chiusura di un evento che resterà nei cuori dei partecipanti.