19° winter meeting - 19/20/21 marzo 2010

Ci sono posti da visitare, altri dove arrivi e senti che sono da vivere, e infine posti, ma più che luoghi sono intere aree geografiche, da abbracciare, belli da vivere e da percorrere. Uno di questi è il RING, l’itinerario ad anello pensato da Max Bottoli e dagli amici del Centro Veneto per il Winter Meeting 2010. Un Winter come ormai consuetudine pensato allo sbocciare della primavera, ma che ci dona gli ultimi fuochi dell’inverno, nel week-end del 19-20-21 marzo.

 

Un anello che parte dal meeting point di Plaus del venerdì, all’imbocco della Val Venosta, la percorre tutta il sabato fino a Resia e al suo lago col simbolico campanile che svetta dalle acque, di questi tempi una lastra di ghiaccio, per poi scollinare in Austria: Landek, la valle dell’Inn, con una deviazione coraggiosa, per una avventura ad alta quota da Oetz, verso i campi di neve lungo la strada del passo di Kühtai, oltre 2000, per poi scendere alla meta serale di Goetzens, il classico villaggio dell’Austria Felix non lontano da Innsbruck. Infine la domenica, via Brennero, mattinata in centro a Sterzing/Vipiteno con pranzo finale e arrivederci a Brixen/Bressanone.

Un anello con un centro perfetto. MGCC: in questo caso l’acronimo non è riferito al Club, bensì a MG Customer Care, la preoccupazione costante di Max nel confezionare un prodotto di grande soddisfazione per i partecipanti, la grande attenzione per i dettagli che fanno la differenza, formata, mi dicono, di varie ricognizioni sul percorso per determinare le scelte giuste, la prima delle quali è l’Hotel Ansitz Schulerhof di Plaus/Naturno, uno di quegli hotel da cartolina, nella già elevata offerta dell’Alto Adige, quelli in cui scendere solo se ti puoi permettere una botta di vita, e si sa, di questi tempi, meglio posticipare... Invece noi di MGCCI l’abbiamo collaudato. Con la sua struttura ricavata da una corte medievale, con la chiesetta interna sul cortile/weingarten, le sue innumerevoli, tipizzate proposte in termini di piscina e Winter garden, wellness & beauty, natural life, excursion on bike, sport & leasure.
Il tentativo del massimo risultato possibile anche quando si passa nel Tirolo austriaco e, si sa, i livelli qualitativi non sono più gli stessi raggiunti dalla Provincia Autonoma di Bolzano.
La miglior sintesi di tutto quanto ha dato il Meeting è proprio quella che mi ha fatto Max:
«Da domenica a oggi tra sms e telefonate ho avuto dai partecipanti al Winter una marea di apprezzamenti… In 48 ore hanno visto un indimenticabile Mondotreno, una magnifica Glorenza, hanno mangiato a 5 metri dal lago in uno chalet tutto per noi e tutti in unica sala, e che dire della serata a cavallo con falò e vin brulé, di Vipiteno e Bressanone..., dei premi, dei gadget, delle guide turistiche e di tutto il resto... Quante giornate, per non dire settimane, distolte al lavoro e alla famiglia, c'e' dietro tutto questo».
E così vi abbiamo raccontato in sedicesimo quel che abbiamo vissuto e viaggiato.
Quasi tutti ne sono ben consci e hanno forti motivi di gratitudine. A parlare per tutti sono le testimonianze di Gianni Tesauro, di Patty e Richi Filatondi, di Teresa e Salvo Arcibiacono e di Manuela e Nicole Catalani.

Eugenio Baracchi


19-20-21 marzo 2010
Nella bacheca dei ricordi

Carissimi,
ormai ognuno di noi, dopo tre giorni passati nel paese dei balocchi, è tornato al proprio quotidiano.
Chi in ufficio, chi in viaggio, chi a casa e chi a scuola.
Ebbene sì: a scuola!!
Partiamo dalla nota più lieta, che forse distingue questo club maggiormente dagli altri.
Qui da noi, come nelle migliori famiglie, oltre ad imparare dal sapere e dall’esperienza di chi è già nonno, ma ancora irriducibile e pronto a dare battaglia sulla strada di mezza Europa in MG, sappiamo ascoltare la voce e i desideri dei nostri bambini che sono gli MGisti di domani.
Infondere in loro il seme della nostra passione e vederlo crescere ci riempie di gioia vera.
Sentire mio nipote raccontare ai suoi genitori di Urs o di Francesca, di Max o di Sonia, di Salvo, Teresa, Manuela, Riccardo, Patrizia, Nicole o Camilla e tutti gli altri, parlandone come se fossero suoi compagni di giochi da sempre, mi ha riscaldato il cuore e ancora di più non mi fa vedere l’ora di ritrovare tutti gli amici per giocare ancora insieme.
Altra nota estremamente positiva, fondamentale perché un club sia vivo e si SENTA vivo, è stata la presenza di nuovi equipaggi al loro primo raduno.
Il loro entusiasmo è stato tangibile e li vediamo già “malati” di MG. Sono già della famiglia.
Bene così!!!

Cercando di fare il classico resoconto di questa 19ma edizione del Winter Meeting, va detto semplicemente che tutto è stato troppo bello.
Lo si è capito ancor prima di arrivare: infatti gruppetti di 7/8 MG si sono formati spontaneamente e hanno fatto la fortuna di alcuni locali lungo la strada per Plaus esaurendone la scorta di speck, formaggio e birra.
Una volta arrivati abbiamo avuto la NON sorpresa di constatare che la “Max organizzazione” anche stavolta è stata all’insegna dell’eccellenza e ci siamo sentiti coccolati fin da subito.
Strutture, cibo, gadgets, percorsi, luoghi. Come pretendere di più?
Del resto lui “si sciroppa” il percorso due/tre volte prima del raduno e lo ringraziamo per questo.
Spettacolare e memorabile la sorpresa del sabato sera con il giro sui carri trainati da magnifici quanto resistenti cavalloni di montagna.
Vista purtroppo la mancanza del caro Oscar trattenuto a casa da importanti motivi di famiglia, la mancanza di un vero e proprio road book era uno dei motivi di preoccupazione del perfezionista Max, che temeva di dover andare a recuperare qualcuno perso nei boschi dell’Alto Adige.
Ma non aveva fatto i conti con noi MGisti che siamo tutti brillantemente giunti a destinazione.
Qualche temerario, compreso chi scrive, ha sfidato l’ignoto raggiungendo Goetzens dal percorso alternativo. Su questo, rampe da 18% hanno messo a dura prova vetture e piloti ma una volta arrivati in cima lo spettacolo, fatto solo da cime innevate e boschi solitari, ha ripagato gli sforzi.
Della discesa non racconto perché se lo sa mia moglie di come siamo venuti giù, non mi manda più via da solo.
E arriviamo a domenica, alla splendida Vipiteno e ai saluti di Brixen.
Negli occhi di tutti la consapevolezza di aver vissuto una magnifica esperienza e l’immediata voglia di tornare a stare, al più presto, tutti…..liberamente….insieme!!!
A presto sulle strade.

Vostro Amico,

Giovanni Tesauro


Credo che ci sia un destino in tutte le cose e che mai nulla accada
per caso. L'amore per le auto d'epoca ce l'avevamo da tempo ma non
avevamo mai preso in considerazione l'acquisto. Un giorno ci capita sott'occhio
l'inserzione di una MG B del 72 proprio di quel verde inglese che a noi piaceva
tanto e tra l'altro con targa ASI oro. Ho insistito per andarla a vedere: a Riccardo
brillavano gli occhi e salendo mi sono detta: “questa è nostra!”.

E qui inizia il nostro viaggio in MG:
dalla fiera di Padova al Winter meeting. premetto che se non fosse stato per
Max Bottoli non avremmo partecipato: troppe erano le perplessità sulla tenuta di
strada, la velocità, la meccanica ecc…..in conclusione avevamo paura di restare
a piedi.

Dopo un accurato controllo meccanico, venerdì mattina siamo partiti verso
Bolzano, curiosi e sempre titubanti sull’affidabilità della nostra MG.
Arrivati all’hotel la prima coppia che incontriamo sono Vittorio ed Elenia ed è
subito simpatia immediata. L’hotel è davvero bellissimo ed accogliente per non
parlare delle camere spaziose in stile tirolese e poi la sorpresa più grande è
stata quella di aver trovato dei regali inaspettati: i dettagli fanno sempre la
differenza!! Insomma tutto partiva già alla grande.
Siamo andati a vedere l'incantevole museo “mondo treno” con il gruppo, poi a
cena dove abbiamo conosciuto il resto dei partecipanti. Tutti sono stati davvero
molto gentili, ma attendevamo con bramosia l’arrivo del sabato.

Finalmente! Sabato mattina è stata un’emozione unica, indescrivibile. Vedere 45
vetture MG di vari stili, colori, modelli ed epoche, sfilare davanti ai nostri occhi,
sentire il rombo dei motori e partire tutti insieme già ci rendeva parte di questo
favoloso gruppo. Tra salite e discese, arriviamo a Glorenza, molto graziosa, la
visitiamo con la guida anche se devo ammettere che la voglia di ritornare alla
nostra MG era forte ed il resto passava in secondo piano, e quindi via verso
Passo Resia. Lì ci aspettava un paesaggio incantato, il campanile sommerso,
la neve, le vele degli Ski surf e le nostre MG: tutto questo vedere non aveva
prezzo.

Ho un ricordo bellissimo del percorso fatto verso Innsbruck, i motori che
scalpitavano, le marce scalate in curva, i sorpassi azzardati, le montagne
innevate, il vento tra i capelli, quel senso di pace e libertà che ci rendeva
veramente felici.
Il top è stata la sorpresa della serata. Mi aspettavo una camminata sotto le
stelle, e invece ad attenderci c’erano delle carrozze trainate da possenti
cavalli: per noi era la prima volta , sembrava Natale, il cielo stellato lo scalpitio
degli zoccoli sull’asfalto e le nostre risate. L’ennesima sorpresa ci attendeva,
all’arrivo alla fattoria: lì siamo stati accolti da un grande falò, musica tipica e
Vin brulè, poi cena a base di maialino crauti birra e patate, sempre contornati
dall’ottima compagnia, la lotteria ed il ballo ………insomma una giornata
indimenticabile.

Domenica mattina eravamo già assaliti dalla tristezza, insomma era l’ultimo
giorno. Dopo essere entrati in Vipiteno ed essere stati ospitati come VIP dal
Comune ed aver visitato il paese, ci siamo diretti verso il ristorante, a Bressanone.
Dopo pranzo ci siamo salutati e ripromessi di ritrovarci tutti, ai prossimi raduni.

Le cose da scrivere su questo meeting sarebbero davvero tante, le emozioni
da raccontare ancor di più. Ho continui “flash” dei momenti stupendi condivisi
con tutto il gruppo e che resteranno sempre nei nostri cuori.

Ringraziamo infinitamente Max, sempre disponibile e gentile, grande
organizzatore, nulla lasciato al caso …ci ha fatto trovare pure il bel tempo, per
non parlare dei regali e delle tante sorprese, insomma Massimo si è rivelato
il massimo.
Ringraziamo: Vittorio ed Elenia, coppia stupenda con cui abbiamo creato subito
feeling; Carlo che con le sue battute spiritose e la sua allegria faceva ridere tutti;
Andrea e Francesca belli e gentili, i nostri angeli custodi; la dolce e bella
Camilla, una spalla fondamentale per Max; Gianni (Nuvolari, come l'ha soprannominato
Max, per la sua tutina da corsa) e suo nipote, che ci hanno fatto capire che l’MG ha
un’anima e ci hanno accolto subito come amici; Urs e sua moglie Sonia con Gigi e
Anna, coppie da prendere come esempio per la loro grinta e simpatia; Andrea, il
nostro meccanico di fiducia; Paolo (il conte) per la sua galanteria e gentilezza; Manuela
e la sua bimba Nicole, grintosa super donna.
Ringraziamo tutti e tutto il gruppo per averci accolto subito con simpatia ….insomma, abbiamo comprato una macchina e abbiamo trovato una famiglia.

Questo sarà per noi l’inizio di tanti bei fine settimana da passare insieme.

W L’MG CAR CLUB d’Italia e le persone straordinarie che ne fanno parte!

Con affetto,

Patrizia e Riccardo Filatondi

E' l'alba del primo giorno di primavera del 2010.
Mi affaccio dalla finestra del mio Hotel presso Plaus, una tenue velatura di umidità circonda tutto il paesaggio attorno, fatto da montagne ancora "canute" per il debole sole di primavera .

Ma qualcosa per me insolito stava accadendo: attorno alle piccole ma fantastiche "MG" dell'altro secolo, si vede già un frenetico brulichio di persone atte ad osservare scrupolosamente ogni angolo di auto e del terreno sottostante, per scovare le minute perdite di acqua dal radiatore o di olio dal motore. Si, da quel vecchio motore
che nonostante la sua tarda età non disdegna ancora di solcare tutte le strade, siano esse in discesa che in salita.
Tutte queste "vecchie signore d'altri tempi" sono li, immobili come per farsi truccare per la "grande festa" che sta per iniziare .

Qualcuno per l'impazienza ed il timore che qualcosa possa turbare la giornata, accende il motore per udire già il "dolce canto" della sua amata signora, prima che si mescoli con quello degli altri e non possa quindi intercettare un "nuovo" tintinnio del motore che potrebbe celare una "malattia" che potrebbe affligerla e rovinare la sfilata.

Di questa morbosa malattia molto contagiosa, fui afflitto subito anch'io, già nel pomeriggio. E fu così che il giorno seguente insieme a quella fitta schiera di "fantini" c'ero anch'io. Ancora inesperto e timoroso. Mi sentivo come al mio primo esame universitario
(impreparato!). Pensavo la mia vecchia signora mi "disarcionerà" presto, molto presto, meno male che c'è il carrello in fondo alla fila.
Invece non conoscevo ancora la potenza della mia TD (va anche con poco olio in corpo, dato che l'ho seminato per tutta l'Austria ed il Trentino).
Ma alla fine, grazie alla "vecchia auto da rottamare" come diceva Max, cedutami con grande gelosia dal grande amico Giovanni Tesauro, sono arrivato fino in fondo indenne
da lesioni e rotture.

Grazie da parte mia e della mia amata Teresa (fedele e precis navigatrice alla sua prima esperienza) a tutto il CLUB MG. Ho trovato delle persone veramente "belle dentro e fuori" ormai divenute una rarità.

Un saluto speciale al grande Urs ed alla sua consorte, ed al nipote di Giovanni e a tutti gli altri di cui non ricordo ancora i nomi un caloroso ciao a presto.


Salvo e Teresa Arcibiacono

Beh ....che dire?
E' venerdì 26 marzo ed io e Nicole abbiamo ancora il benefico influsso del Winter.....il nostro primo Winter..... fantastico e meraviglioso come chi lo ha ideato, organizzato e ha saputo coccolare i fortunati partecipanti...
Max, persona squisita già dal mio primo "contatto".
Un raduno per tutte le età, che ha saputo entusiasmare grandi e piccini, donne e uomini, elegante, sobrio ma non spoglio, e divertente allo stesso tempo, per gente che ha passione per le cose autentiche e per la vita!

Un grazie, contenuto negli sguardi di ogni singolo intervenuto, a chi ci ha fatto vivere un evento così unico!

Grazie ancora

Manuela e Nicole Catalani che di strada ne hanno fatta!!!!!! (n.d.r. da Viterbo all'Austria).

PS:la chicca delle carrozze con i cavalli (sempre di cavalli trattiamo), credo rimarrà nel cuore di ognuno di noi per sempre.

Cinquant'anni di attività

 50ottagonale SCRITTE in RILIEVOMG Car Club d’Italia - Registro Italiano MG è un club nazionale monomarca che riunisce gli appassionati dello storico marchio inglese, con semplicità e in un’atmosfera di cordialità e amicizia. Un collante che gli ha permesso di diffondersi su tutto il territorio nazionale. 
Attraverso i Centri Regionali il Club riesce ad essere vicino a tutti i suoi soci, garantendo loro il massimo dell’assistenza. Dispone di una biblioteca specializzata e della documentazione completa sulla produzione MG, dalla quale è possibile attingere ogni tipo di informazione legata al marchio. 
Fondato a Roma nella primavera del 1973 su mandato di MG Car Club Ltd di Abingdon (fondato a sua volta nel lontano 12 ottobre 1930, nella stessa fabbrica MG) ha iniziato da subito un’intensa attività, da quel momento mai più interrotta. Nel 1990, in seno al club, è stato costituito il Registro Italiano MG.

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