Raduno Tosco-Romagnolo - 13/14 ottobre 2012
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"Nato per caso e riuscito per......fortuna" come ha scritto l'organizzatore Vladimiro Vecchi, il TO.RO ha chiuso un anno di manifestazioni che hanno fatto il pieno di gradimento e di presenze collocando l'MGCCI fra i club di autostoriche più attivi e partecipati .
Un direttore regionale anch'egli nato per caso e riuscito per.......fortuna, uomo di mare com'è, è arrivato con l'alta marea portando novità e seminando entusiasmo.
Un venerdì iniziato col il workshop sui carburatori tenuto da un URS LANGEN sempre più bravo e sempre più disponibile per la felicità dei nostri do it yourself drivers e delle loro signore per l'occasione alle prese con il centro benessere delle terme.
Meeting point la cittadina di DOZZA, uno dei più caratteristici borghi medievali dell'appennino Tosco-Romagnolo incorniciato in un paesaggio fatto di vitigni e dolci colline e sormontato dalla maestosa rocca sforzesca ai cui piedi le MG provenienti da ogni dove cominciano a schierarsi l'una dopo l'altra fino a formare un ampio e colorato semicerchio quasi a completare l' armonia e il fascino del luogo.
Un pranzo che ha da subito mostrato i "denti" quale monito senza se e senza ma per come andava prospettandosi l'aspetto culinario della manifestazione.
Una piacevole guidata con l'obiettivo di smaltire carburante piuttosto che calorie, ci ha condotto lungo un percorso appenninico di rara bellezza e varietà di panorami.
Calanchi argillosi quasi lunari alternati a pascoli verdissimi punteggiati di bianchi bovini in bilico su dirupi scoscesi, attraversamenti di gallerie naturali di un bosco più verde che a primavera e poi giù a scendere lungo le strade della lavanda.
Una rossa MGB GT partita al mattino di buon'ora da Roma per la lontana Romagna, sostava lungo il percorso sul ciglio della strada con Mr.Fabio Filippello a lei appoggiato in attesa del passaggio della lunga carovana per portare il suo personale contributo di affetto e sostegno al neo direttore regionale Vladimiro Vecchi nell'occasione della sua prima manifestazione ufficiale.
Queste sono le cose che fanno la differenza fra l'MGCCI e altri club ! Un lungo viaggio che è costato sicuramente fatica fisica e sacrificio al nostro presidente ma che ha saputo brillantemente nascondere sotto i baffi sorridenti ai saluti calorosi provenienti dalle piccole MG che sfrecciavano ai suoi piedi.
Una sosta a Brisighella e poi nuovamente tutti a bordo e via per un altro percorso, meno impervio ma altrettanto spettacolare fino al meritato GRAND HOTEL di Castrocaro Terme che, con le sue 4 stelle S ha dato lustro alle arzille nonnine e sontuoso relax ai loro drivers .
Ed eccoci finalmente nel Castello del Capitano delle artiglierie dove Mrs. Anna ha predisposto ogni cosa con grande maestria per la miitica disfida CHIANTI e SANGIOVESE. Una miriade di antipasti toscani da un lato e Romagnoli dall'altro accompagnati da anonimi calici colmi di nettare dal colore rosso da assaggiare, degustare e manifestare la propria preferenza con voto segreto nell'urna.
Improvvisati somelliers andavano descrivendo in termini lirici le loro analisi sensoriali, mentre una più vasta schiera di semplici beoni si limitava a normali giudizi tecnici sulla qualità dei due vini.
Il TO.RO, sceso prepotentemente nell'arena in assetto di carica, si è ben presto piegato sulle ginocchia con le narici fumanti di alcool e lo stomaco pieno di finocchiona e piadina.Lungi dal sentirsi satollo, prende posto in una sala del castello splendidamente addobbata per l'occasione ed inizia ad ingurgitare senza ritegno tutto ciò che solerti camerieri gli propinano di liquido e di solido.Si apre l'urna per eleggere il vincitore: SANGIOVESE batte CHIANTI ai punti con promessa di rivincita in Toscana.
La domenica mattina appuntamento in piazza d'Armi a Terra del Sole tutti sobri e rigorosamente decapottati per una partenza con destinazione Predappio, Meldola, Polenta e Bertinoro dove le auto vengono parcheggiate nella piazza del Municipio a ridosso della Colonna dell'Ospitalità con una veduta panoramica che si estende da Ravenna a Pesaro, foschia permettendo.
La Cà de Bè ( casa del vino) accoglierà il TO.RO nella sua ultima corsa con le banderillas che sgorgano Albana e Sangiovese e le corna dimesse e rassegnate difronte all'ennesima abbuffata.
El TO.RO se rindiò ante a un matador como Luis Miguel Vladimiros.Todos en casa felizmente para la corrida siguiente en la..... Toscana.....??
P.Paolo Parma