Fuoriserie - 13/14 aprile 2013
A conclusione della prima giornata di Fiera, come da tradizione, ci riuniremo per festeggiare in un locale di Fiumicino con una bella cena a base di pesce estendendo l'invito anche agli amici della Scuderia Jaguar Storiche e del Triumph TR Roman Club. Quest'anno però ho scelto un posto nuovo, del tutto particolare, assolutamente da non perdere, già sperimentato dal sottoscritto con ottimi risultati. "Il" ristorante, che Tripadvisor colloca tra i primi 10 di Fiumicino (su 186 recensiti), non è molto grande (40 coperti) e ci sarà riservato per intero. Per questo occorrerà che le prenotazioni mi pervengano al più presto. Per ovvi motivi organizzativi non potranno essere accettate prenotazioni in fiera.
A proposito di Fiera, come noto, quest'anno saremo a Fuoriserie, al padiglione 8, con 2 stands (contigui) uno del Club e l'altro, allestito in collaborazione con la Scuderia Jaguar Storiche e il Triumph TR Roman Club, interamente dedicato al British Day in Italy. Oltre a ciò, a livello personale, ho contribuito ad organizzare un interessante convegno sulla sicurezza stradale, con la presenza della Fondazione ANIA, della Polstrada, del Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca e degli studenti delle classi terminali di alcuni Istituti di Istruzione Secondaria di Roma che avrà luogo nel medesimo padiglione sabato 13 aprile alle ore 10,00 e al quale sono ovviamente invitati ad assistere tutti gli Amici.
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Allorché, smontati gli ultimi allestimenti e partite tutte le auto che, fino a qualche minuto prima, avevano animato il salone, ti ritrovi da solo all’interno del capannone ormai vuoto e saturo dei gas di scarico delle vetture appena uscite che rendono l’aria irrespirabile e senza più neppure una sedia sulla quale poterti sedere, è inevitabile che, all’improvviso, ti piombi addosso tutta la stanchezza accumulata nelle fasi di preparazione e nei due giorni di presenza ininterrotta all’interno dello stand durante l’esposizione. Allentata la tensione, non desideri niente altro che tornartene a casa e dormire per un giorno intero e ti rifiuti di pensare alla prossima mostra e al prossimo raduno che dovrai organizzare. Resta la soddisfazione per l’evento appena concluso, specie se ti accorgi che il risultato è stato lusinghiero, mista alla preoccupazione per quelli che verranno. Ma quando sai che quella appena conclusa sarà, con molta probabilità, l’ultima manifestazione che allestirai in prima persona, alla fatica si mischia inevitabilmente un po’ di tristezza e in pochi attimi ripercorri, come in un flash-back di un film, tutti i momenti dell’evento e di quelli che l’hanno preceduto. Poi, nei giorni successivi, ti ritrovi davanti alla tastiera che cerchi di tracciare un bilancio più sereno dell’evento appena concluso e, a mente fredda, provi a tradurlo in parole scritte a beneficio di chi non l’ha vissuto ma le frasi stentano a prendere forma e lo schermo resta a lungo bianco, finché decidi di non pensarci più e cominci a digitare il primo testo che ti viene in mente, con la convinzione di non poter esprimere con le parole adatte l’emozione che senti dentro di te.
Nonostante la scarsa affluenza di pubblico e di Soci registrati in questa edizione, sintomo inequivocabile di una certa disaffezione e di un interesse rarefatto, forse anche a causa del perdurare della recessione economica che attanaglia il Paese, si è trattata, almeno per noi dell’MG Car Club d’Italia, di una delle più belle edizioni di Fuoriserie, fatta forse eccezione per quella davvero epica allestita nel 2008, grazie alla sponsorizzazione di Lucio. I nostri stands, realizzati in collaborazione e in sinergia con gli amici del Triumph TR Roman Club e della Scuderia Jaguar Storiche, con i quali abbiamo condiviso spazi e allestimenti, incluso quello dedicato al British Day in Italy, sono stati senz’ombra di dubbio i più ammirati dell’intera esposizione, avendo costruito una maxi isola (di ben 640 mq) popolata di old british cars proprio nel centro del padiglione dedicato ai Clubs e ai Registri di marca. Il Centro Regionale Lazio dell’MGCCI ha contribuito con sette vetture di rara bellezza: una PA del ‘34, una TC del ‘48, una TD del ‘53, una TF del ‘54, una Magnette ZA del ‘55 e una A del ’59, oltre a un ammiratissima A del ‘56 che con la sua impeccabile livrea rossa completava, insieme a una Triumph TR 3 blu e a una Jaguar S-Type bianca, il trittico dei colori della Union Jack caratterizzante lo stand del British Day in Italy.
Alle bellissime vetture hanno fatto da cornice nel pomeriggio della giornata conclusiva dieci modelle altrettanto belle che hanno a lungo sostato nel nostro stand per farsi ritrarre in una moltitudine di scatti mentre concorrevano per l’assegnazione del titolo di Miss Motorissima 2013, per il piacere dello sguardo del pubblico maschile, inclusi i pochi fortunati Soci presenti. Per tutti gli altri un’ulteriore motivo di rammarico per non aver partecipato alla festa.
Un ringraziamento particolare a Carlo, Ludovico, Roberto che mi hanno supportato e sopportato nell’allestimento e nella gestione dello stand, a Fabio, Francesco, Lucio e Roberto che, insieme agli amici già citati, lo hanno impreziosito con le loro magnifiche vetture, a Guidetta, Silvia e Stefania le quali ci hanno fornito conforto con i loro manicaretti, a Sergio che sabato sera ci ha ospitati nel suo Ristorante a Fiumicino per rifocillarci, al termine di una faticosa prima giornata di fiera, con una meravigliosa cena marinara e a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, anche solo attraverso una propria visita, hanno contribuito al successo dell’edizione 2013 di Fuoriserie.
Claudio
